4.18. Configurazione del Boot Loader di x86, AMD64, e Intel® EM64T

Per avviare il vostro sistema senza dischetto di avvio, di norma dovete installare un boot loader. Il boot loader è il primo programma software che viene eseguito all'avvio del computer. È responsabile del caricamento e del trasferimento del controllo al software del kernel del sistema operativo. Il kernel, a sua volta, inizializza la parte restante del sistema operativo.

Il programma d'installazione basato su x86, fornisce due boot loader tra cui scegliere, vale a dire GRUB e LILO.Sui sistemi basati su AMD64- e Intel® EM64T viene fornito solo il boot loader GRUB.

GRUB (GRand Unified Bootloader), installato per default, è un boot loader molto potente, in grado di caricare numerosi sistemi operativi gratuiti oltre ai sistemi operativi proprietari mediante il chain-loading (il meccanismo per caricare sistemi operativi non supportati caricando un altro boot loader, come DOS o Windows).

LILO (LInux LOader) rappresenta un boot loader versatile per Linux. Non dipende da un filesystem specifico, è in grado di avviare le immagini del kernel di Linux dai dischetti floppy e dai dischi fissi ed è persino in grado di avviare altri sistemi operativi.

NotaNota Bene
 

Per gli utenti dei sistemi AMD64 e Intel® EM64T, LILO non viene considerato come una opzione del boot loader.

Figura 4-15. Configurazione del boot loader

Se non desiderate installare GRUB come boot loader, fate clic su Cambia boot loader. Potete quindi decidere di installare LILO o scegliere di non installare un boot loader.

Se disponete già di un boot loader in grado di avviare Red Hat Enterprise Linux e non desiderate sovrascrive il vostro boot loader corrente, scegliete Non installare alcun boot loader facendo clic sul pulsante Cambia boot loader.

CautelaAttenzione
 

Se scegliete di non installare GRUB o LILO per qualsiasi motivo, non sarete in grado di avviare direttamente il sistema e dovrete utilizzare un altro metodo, (per esempio un'applicazione di un boot loader commerciale). Utilizzate questa opzione solo se siete certi di disporre di un metodo alternativo per avviare il sistema!

Ogni partizione è elencata, incluso le partizioni utilizzate da altri sistemi operativi. La partizione che contiene il filesystem root del vostro sistema avrà l'opzione Etichetta di Red Hat Enterprise Linux (per GRUB) o linux (per LILO). Anche altre partizioni possono disporre di boot label. Se desiderate aggiungere o modificare una boot label per altre partizioni che sono state rilevate dal programma di installazione, fate clic sulla partizione per selezionarla. Potete quindi modificare la boot label facendo clic sul pulsante Modifica.

Selezionate Default accanto alla partizione root desiderata per scegliere il sistema operativo predefinito. Non potrete continuare con l'installazione se non sceglierete un'immagine di avvio predefinita.

NotaNota Bene
 

La colonna Etichetta elenca ciò che deve essere immesso al prompt di avvio, nei boot loader non grafici, per avviare il sistema operativo desiderato.

Dopo avere caricato la schermata di avvio di GRUB, utilizzate i tasti freccia per scegliere una boot label o digitate [e] per la modifica. Verrà visualizzato un elenco di elementi del file di configurazione per la boot label selezionata.

Dopo avere visualizzato la schermata di LILO, premete [Ctrl]-[x] per uscire al prompt boot:. Se dimenticate le boot label definite nel vostro sistema, potete sempre premere [Tab] al prompt per visualizzare un elenco di boot label definite.

Le password dei boot loader forniscono un meccanismo di sicurezza in un ambiente in cui è disponibile l'accesso fisico al server.

Se state installando un boot loader, dovete creare una password per proteggere il sistema. Senza una password del boot loader, gli utenti con accesso al vostro sistema possono passare opzioni al kernel rischiando di compromettere la sicurezza del sistema. Al contrario, è necessario prima digitare la password per selezionare qualsiasi opzione di avvio non standard.

Se scegliete di utilizzare la password del boot loader per migliorare la sicurezza del vostro sistema, assicuratevi di selezionare la casella di controllo Utilizzare una password per il boot loader.

Al termine della selezione, digitate una password e confermatela.

Per configurare le opzioni del boot loader più avanzate, come la modifica dell'ordine dell'unità o il passaggio delle opzioni al kernel, assicuratevi che l'opzione Configurare le opzioni del boot loader avanzate sia selezionata prima di fare clic su Avanti.

4.18.1. Configurazione avanzata del boot loader

Dopo avere scelto il boot loader da installare, potete anche determinare dove installarlo. Avete a disposizione due opzioni:

Figura 4-16. Installazione del boot loader

CautelaAttenzione
 

Se disponete di una scheda RAID, ricordate che alcuni BIOS non supportano l'avvio da questa scheda. In casi simili, il boot loader non deve essere installato sull'MBR dell'array RAID. Invece il booot loader dovrebbe essere installato sull'MBR della stessa  unità sulla quale è stata creata la partizione/boot.

Se il vostro sistema utilizza solo Red Hat Enterprise Linux, dovreste scegliere l'MBR.

Fate clic sul pulsante Cambia ordine unità se desiderate organizzare l'ordine dell'unità o se il vostro BIOS non ritorna il corretto ordine. Tale modifica può rivelarsi utile se disponete di più adattatori SCSI o di adattatori SCSI e IDE e desiderate eseguire l'avvio dal dispositivo SCSI.

L'opzione Attiva la modalità LBA32 (normalmente non richiesta) vi permette di superare il limite del cilindro 1024 per la partizione di /boot. Se il vostro sistema supporta l'estensione LBA32 per l'avvio di sistemi operativi oltre il limite del cilindro 1024, e volete collocare la vostra partizione di /boot al di sopra del cilindro 1024, è consigliabile selezionare questa opzione.

SuggerimentoSuggerimento
 

Durante il partizionamento del vostro disco fisso, ricordatevi che il BIOS in alcuni sistemi meno recenti non può accedere, su di un disco fisso, oltre ai primi 1024 cilindri. Se questo è il caso, lasciate spazio sufficiente per la partizione Linux /boot sui primi 1024 cilindri del vostro disco fisso, in modo da avviare Linux. Le altre partizioni di Linux possono trovarsi dopo il cilindro 1024.

In parted, i 1024 cilindri equivalgono a 528MB. Per maggiori informazioni, consultate:

http://www.pcguide.com/ref/hdd/bios/sizeMB504-c.html

Se desiderate aggiungere opzioni di default al comando di avvio, inseritele nel campo Parametri del kernel. Tutte le opzioni inserite saranno passate al kernel di Linux ogni volta che verrà avviato.

4.18.2. Modalità rescue

La modalità rescue fornisce la possibilià di avviare un ambiente Red Hat Enterprise Linux piccolo da un dischetto, da un CD-ROM, o da un altro metodo di avvio invece che dal disco fisso. Si potrebbe verificare il caso in cui siete impossibilitati ad eseguire completamente Red Hat Enterprise Linux, in modo tale da accedere i file contenuti nel disco fisso del vostro sistema. Usando la modalità rescue, sarete in grado di accedere i file presenti nel vostro disco fisso, anche se non siete in grado di eseguire Red Hat Enterprise Linux dal vostro stesso disco fisso. Sono presenti inoltre diverse opzioni nel caso in cui avete la necessità di utilizzare la modalità rescue.

Per maggiori informazioni consultate la Red Hat Enterprise Linux System Administration Guide.

4.18.3. Boot loader alternativi

Se non desiderate usare un boot loader, esistono varie alternative:

LOADLIN

Si può avviare Linux da MS-DOS. Sfortunatamente, viene richiesta una copia del kernel di Linux (e anche un disco RAM iniziale, se avete un adattatore SCSI) da posizionare in una partizione MS-DOS. L'unico modo per farlo è quello di avviare il sistema Red Hat Enterprise Linux usando qualche altro metodo (per esempio da un dischetto di avvio) e poi copiare il kernel in una partizione MS-DOS. LOADLIN è disponibile all'indirizzo.

ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/system/boot/dualboot/ 

e su vari siti mirror correlati.

SYSLINUX

SYSLINUX è un programma MS-DOS molto simile a LOADLIN. È disponibile all'indirizzo

ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/system/boot/loaders/ 

e su vari siti mirror correlati.

Boot loader in commercio

È possibile avviare Linux usando altri boot loader in commercio, per esempio System Commander e Partition Magic. È comunque necessario installare GRUB o LILO nella partizione root di Linux.

NotaNota Bene
 

I boot loader come LOADLIN e System Commander sono considerati non proprietari e non sono supportati da Red Hat.

4.18.4. Schede madri SMP, GRUB e LILO

Questa sezione è dedicata specificatamente ai sistemi SMP. SMP, acronimo di Symmetric Multiprocessing, è un'architettura del computer che offre prestazioni elevate mediante la disponibilità di diverse CPU per completare singoli processi contemporaneamente (multiprocessing).

Se il programma di installazione riconosce una scheda madre SMP, crea automaticamente due voci del boot loader.

NotaNota Bene
 

Nei sistemi Intel® Pentium® 4 con funzioni di hyperthreading, il kernel SMP è installato per default.

Le due voci GRUB saranno Red Hat Enterprise Linux(versione del kernel) e Red Hat Enterprise Linux (versione del kernel-smp). La voce Red Hat Enterprise Linux(versione del kernel-smp) si avvierà per default. Tuttavia, se avete problemi con il kernel SMP, potete scegliere di avviare la voce Red Hat Enterprise Linux(versione del kernel). Avrete a disposizione tutte le caratteristiche della prima opzione, ma il sistema funzionerà con un solo processore.

Le due voci LILO saranno linux e linux-up. La voce linux si avvierà per default. Tuttavia, se avete problemi con il kernel SMP, potete decidere di avviare la voce linux-up. Avrete a disposizione tutte le caratteristiche della prima opzione, ma il sistema funzionerà con un solo processore.