Red Hat Enterprise Linux 3: Installation Guide per x86, Itanium™, AMD64, e Intel® Extended Memory 64 Technology (Intel® EM64T) | ||
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Prima d'installare Red Hat Enterprise Linux su di un sistema Itanium, è necessario avere una certa conoscenza della shell EFI, del suo compito, e le informazioni che essa fornisce.
La shell EFI è una interfaccia di console usata per lanciare le applicazioni (come ad esempio il programma d'installazione di Red Hat Enterprise Linux), per caricare i protocolli e i dirver del dispositivo, ed eseguire script semplici. È simile ad una console DOS e può accedere ai media formattati in FAT16 (VFAT).
La shell EFI contiene anche le utility comuni che possono essere usate sulla partizione del sistema EFI. Queste utility includono edit, type, cp, rm, e mkdir. Per un elenco delle utility e di altri comandi, digitare help al prompt della shell EFI.
La shell EFI contiene un boot loader chiamato ELILO. Informazioni aggiuntive su EFI si trovano sul seguente URL:
http://developer.intel.com/technology/efi/index.htm |
Il comando map può essere usato per elencare tutti i dispositivi e i file system che possono essere riconosciuti da EFI. Quando il vostro sistema Itanium effettua un avvio nella shell EFI, effettua un controllo del vostro sistema nel seguente ordine:
unità LS-120 (se contiene media)
dischi fissi IDE sulla interfaccia IDE primaria
dischi fissi IDE sulla interfaccia IDE secondaria
dischi fissi SCSI sulla interfaccia SCSI
unità CD-ROM sulla interfaccia IDE
unità CD-ROM sulla interfaccia SCSI
Per visualizzare i risultati di questo controllo, digitare il seguente comando al prompt della shell EFI:
map |
Il risultato viene visualizzato nell'ordine con il quale è stato effettuato il controllo. Così, tutti i file system FAT16 sono elencati per primi, successivamente seguono i dischi fissi IDE, e poi quelli SCSI, seguono poi le unità CD-ROM IDE e per ultimo le unità CD-ROM SCSI.
Per esempio, il risultato del comando map può assomigliare al seguente:
Device mapping table fs0 : VenHw(Unknown Device:00)/HD(Part1,Sig00000000) fs1 : VenHw(Unknown Device:80)/HD(Part1,Sig00000000) fs2 : VenHw(Unknown Device:FF)/CDROM(Entry1)/HD(Part1,Sig00000000) blk0 : VenHw(Unknown Device:00) blk1 : VenHw(Unknown Device:00)/HD(Part1,Sig00000000) blk2 : VenHw(Unknown Device:80) blk3 : VenHw(Unknown Device:80)/HD(Part1,Sig00000000) blk4 : VenHw(Unknown Device:80)/HD(Part2,Sig00000000) blk5 : VenHw(Unknown Device:80)/HD(Part3,Sig00000000) blk6 : VenHw(Unknown Device:80)/HD(Part3,Sig00000000)/HD(Part1,Sig725F7772) blk7 : VenHw(Unknown Device:FF) blk8 : VenHw(Unknown Device:FF)/CDROM(Entry1) blk9 : VenHw(Unknown Device:FF)/CDROM(Entry1)/HD(Part1,Sig00000000) |
In questo esempio, vi è un dischetto LS-120 nell'unità LS-120 ed anche un CD-ROM nell'unità CD-ROM. Tutte le voci che iniziano con fs sono file system FAT16 che possono essere letti da EFI. Invece, tutte le voci che iniziano con blk, sono dispositivi a blocco riconosciuti da EFI. Entrambi i file system e i dispositivi a blocco, vengono elencati nell'ordine con il quale viene effettuato il controllo. Quindi, fs0 è la partizione del sistema su LS-120, fs1 è la partizione del sistema sul disco fisso, e fs2 è la partizione del sistema sul CD-ROM.
Quando effettuate il partizionamento del disco fisso per Linux, è necessario creare una partizione del sistema con formato FAT16 (VFAT), con un mount point di /boot/efi/. Questa partizione contiene il kernel (o i kernel) di Linux installato/i, e il file di configurazione di LILO (elilo.conf). Il file elilo.conf contiene un elenco di kernel dai quali potete avviare il vostro sistema.